lunedì 24 agosto 2009

Voi siete quello che noi eravamo, voi sarete quello che noi siamo

Questa è la scritta che ci introduce in luogo dove il silenzio è sovrano.

Siamo a Roma, via Veneto 27.
Di fianco all’ingresso della Chiesa dell'Immacolata Concezione si trova il Coemeterium dei frati Cappuccini.

Il Coemeterium è una cripta-ossario molto particolare, essendo decorata con le ossa di circa 4000 frati cappuccini, raccolti tra il 1528 ed il 1870 dal vecchio cimitero dell'ordine dei Cappuccini, che si trovava nella chiesa di Santa Croce e Bonaventura dei Lucchesi, nei pressi del Quirinale.
La cripta è divisa in cinque piccole cappelle dove si trovano anche alcuni corpi interi di frati mummificati con indosso le vesti tipiche del loro ordine.
Le Cappelle sono decorate con ossa, femori, vertebre, rotule e falangi che compongono sulle pareti ghirlande e stelle, lampadari. Gli scheletri sono vestiti con i sai originali dei frati.
Data la ristrettezza del luogo e l'elevato numero dei frati ospiti nell'attiguo convento internazionale, era necessario riesumare le salme periodicamente: le ossa venivano conservate nell'ossario, che poi per necessità dovette essere adibito anche a sepoltura.Verso la metà del 1700, con interventi successivi, questo luogo di sepoltura, di preghiera e di riflessione per i cappuccini che vi scendevano ogni sera prima di andare a riposare - è stato trasformato in un'opera d'arte.
Nel 1775 il Marchese de Sade lo visitò e ne lasciò una suggestiva descrizione, come fecero, poi, altri scrittori stranieri.
La scelta di decorare la cripta con le ossa, che potrebbe apparire lugubre e macabra, è in realtà un modo di esorcizzare la morte e di sottolineare come il corpo non sia che un contenitore dell'anima.