mercoledì 2 dicembre 2015

Ciao Sordaccia


Ciao Sorda, era così che ti chiamavamo.
Il tuo nome ufficiale era Tic perchè quando ti abbiamo rapita dalla colonia felina sotto casa camminavi guardando a destra e sinistra continuamente: eri sorda e quindi non avevi altro modo di difenderti se non controllare che intorno a te non ci fossero pericoli.
Quando ti ho rapita mi hai massacrato; eri una tigre tricolore di meno di un mese.
Cure, visite mediche ma alla fine eri diventata una meraviglia. Eri una sociopatica: odiavi tutti i gatti di casa e mordevi qualunque mano ti si parasse davanti alla bocca (che tentazione irresistibile!). Il bello è che ci massacravi mentre facevi le fusa. Eri una tigre in formato ridotto, tutto qua.
Dormivi 20 ore al giorno; essendo sorda non ti disturbava alcun rumore. Quando eri sveglia lanciavi dei miagolii che erano veri urli: il ruggito della Sorda era un potente 'Ohi Ohi Ohi!!
Ti piaceva guardare la tv ma solo i documentari. Non ti sei persa mai una puntata di Geo & Geo, tranne quando mostrava i primati; quelli non ti piacevano. Quando la puntata era sui grandi felini ti ingrifavi e ci guardavi come per dire: ehi! Quella sono io! Che ci faccio lì dentro?
Quando ci fu la puntata sui pesci impazzisti e andasti a controllare dietro al televisore se si poteva infilare la zampetta nell'acqua.
Guardavi anche qualche partita ma non eri una vera sportiva.
Se non ti avessimo rapito saresti morta nel giro di qualche mese e invece sei vissuta per 18 anni e 9 mesi: a marzo prossimo sarebbero stati 19!
Sei stata una vera combattente. Hai sopportato tutte le mie vessazioni: spazzola, flebo, pulizie corporali quando il collare elisabettiano che avevi da quasi un anno non ti permetteva di lavarti da sola. Ti sei divertita a casa con noi. Eravamo il tuo staff, sempre al tuo servizio.
Adesso che te ne sei andata mi sento vuota ma so che ti abbiamo amata, protetta e viziata meglio del branco di tigri cui credevi di appartenere.
Onorata di essere stata una dei tuoi umani visto che non hai mai avuto preferenze.