Buongiorno io cercavo dei libri…………
Certo! Cosa cercavi?
Volevo: (sottovoce sottovoce dice un titolo
mangiucchiato)
Scusa ma non ho capito una parola. Puoi ripetere
tutto?
Volevo: autore (sbagliato) titolo (sbagliato)
Io non ce l’ho perchè è di un'altra facoltà. Tu
fai Scienze della formazione; noi non abbiamo i vostri testi d'esame
ma ora guardo se è ordinabile.
Alla fine scopro un titolo simile e un autore diverso
Si è quello!
Bravo! Hai appena vinto il Trofeo Cojone della giornata! Che fortuna che hai! Ancora non era stato assegnato a nessuno!
Bene allora te lo ordino?
Aspetta ce ne sono altri due
Ok! Te li ordino?
Aspetta che devo fare una telefonata
L’aiuto da casa è fondamentale in questi casi dato
che il pubblico in sala (io e il mio capo) non lo può aiutare.
Esce e parla parla parla. Intanto il mio capo scrolla
il capo e insieme commentiamo con un po’ di invidia la genialità
del nostro studente
Rientra con la risposta suggerita da casa.
Allora li ordino!
Bravo! Mi piace questa sicurezza di sé!
Chiedo nome e cognome e avverto che deve lasciare un
acconto
Poi scatta la domanda teosofica che assilla l'umanità
da quando ha acquisito coscienza e ha cominciato a guardare le stelle
con occhi diversi.
Con la voce napoletana del commissario Winchester dei Simpson avrei voluto dirgli: Siii comm' no, signor Babbaleo, cioè volevo dire Cliente. Ora stamperò l'ordine con la mia stampante invisibile e lo faxerò al magazzino segreto che sta nell'Area 51.
Là c'è un deposito di libri usati (proprio quelli che cerchi tu).
Stanno accanto ai corpi degli alieni del crash di Roswell del 1947, subito dopo la cassa dell'Arca perduta.
Poi c'è anche il Magazzino 13 che conserva manufatti pericolosi e libri usati anche di vecchie edizioni
Guarda i libri usati non si ordinano. Un libro usato lo trovi in libreria solo se uno studente che ha già dato quell'esame entra e me lo vende, ma la tua facoltà è lontanissima da qui. Non trattiamo i vostri usati.
Mi guarda con l'occhio bovino di chi non ha capito bene. Come quando la prof di matematica spiegava un teorema incomprensibile. Resta un po' a bocca aperta e così la mosca che viveva nella sua bocca (come la cornacchia di Ippotommaso) esce a prendere una boccata d'aria.
Vedendolo perso gli dico semplicemente: i libri che ti ordino sono nuovi, se vuoi gli usati devi andare davanti alla tua facoltà. Magari là ce l'hanno.
Forse ho avuto un atteggiamento troppo dominatore ma il nostro Babbaleo accusa il colpo e, terrorizzato all'idea di dover andare da un'altra parte a ripetere la sua performance pietosa si sbriga a dirmi che li vuole nuovi.
ok. ti mando una mail appena ho tutti i libri, così passi e ritiri tutto (e tu dovresti diventare l'educatore di qualcuno? Tremo all'idea di vederti in un asilo o in una comunità di recupero)
Allora aspetto la mail
certo! (ti prego va via prima che ti spari con la pistola di Tesla che tengo sotto al bancone)