Buongiorno!
Buongiorno! Prego!
Vorrei una penna bic nera....col
tappo bianco
(in un nanosecondo immagino di
raccogliere dal cestino la mia vecchia bic nera che non scrive più e
dirgli: nera col tappo bianco non ce l'ho ma qui ho una bic bianca
col tappo nero! Questa non la trovi in giro!)
mi mordo la lingua e pure la
guancia perchè ormai mi viene da ridere per la mia battuta mentale e
gli dico di provare all'angolo in cartoleria.
Il prontissimo ragazzo capisce
subito cos'è un angolo (un miracolo!) e mi risponde che ha già
provato e non ce l'hanno neanche loro.
Ha un'aria un po' nevrotica e mi
rendo conto che sta per rifilarmi una quasi-conferenza-colta sulle
bic nere dal tappo bianco ma lo blocco all'istante con un rilancio
che so essere un bluff (ma lui non può sospettare)
Se attraversi la strada (indico
un punto imprecisato oltre l'orizzonte) c'è un negozio che ha molta
cartoleria particolare.
Lui aveva già iniziato a parlare
ma io lo sovrasto con la voce indicando col dito la terra promessa e
ribadendo che hanno cose particolari (in realtà hanno tutto per il
bricolage e un paio di quaderni in croce su una rastrelliera triste)
Per fortuna lui cade nel tranello
e se ne va.
Due secondi dopo mi arriva uno
skype dall'altra libreria.
Il messaggio è pieno di faccine
che si sbellicano di risate e il collega mi scrive di un tizio che
gli ha chiesto una bic nera col tappo bianco.
Sospetto che il nostro cercatore
di penne albine avrà ancora molte miglia da percorrere prima di
dormire (cit R. Frost)