E'
esistito un tempo in cui gli uomini erano la classe egemone e le
donne la classe subalterna?
Le
testimonianze archeologiche non supportano questa teoria ma è pur
vero che non vi sono reperti che risalgano al periodo precedente la
grande Catastrofe di 5000 anni prima quando un'apocalisse nucleare
ed elettromagnetica spazzò via popoli, nazioni e con essi l'intero
retaggio che custodivano.
Un
ricercatore tenta di colmare il vuoto di informazioni che risalgono
al periodo precedente il cataclisma e nel farlo ipotizza l'esistenza
di una società profondamente diversa da quella della sua epoca.
Ne
scaturisce così una narrazione degli eventi attraverso diverse voci
di uomini e donne che vissero gli anni immediatamente precedenti
l'apocalisse.
Questa
è la traccia generale di 'Ragazze elettriche' di Naomi Alderman.
Potremmo
definire questo libro un romanzo distopico ed effettivamente lo è
visto che tratta di un presente alternativo; il fatto è che questo
presente alternativo è così vicino al nostro che si fatica a non
sentirlo proprio.
La
storia ci scorre letteralmente sulla pelle, come l'elettricità di
cui parla.
Un
bel giorno tutte le adolescenti del mondo, quasi contemporaneamente,
scoprono di poter emettere scariche elettriche dalle mani. Un muscolo
striato tra le scapole permette loro di generare energia. Un'energia
che possono trasmettere alle donne adulte per risvegliare il loro
muscolo striato.
Questa
è la storia degli eventi mondiali che potrebbero accadere dal giorno
successivo a questa scoperta fino ad un'ipotetica conclusione 'basata
sulle prove del caso' (come direbbe Hannibal Lecter).
Immaginiamo
per un attimo cosa potrebbe accadere se tutte le femmine Sapiens
sviluppassero una capacità del genere.
Già
sento le donne esultare e gli uomini rabbrividire.
Ammetto
di aver fatto anch'io capolino nel mio lato oscuro crogiolandomi
all'idea di punizioni elettriche inflitte a porconi e malintenzionati
che mi costringono a guardarmi le spalle ogni volta che cammino in
una strada desolata. Ogni donna sulla faccia della terra sa cosa
voglia dire valutare un percorso in solitaria.
Se
il libro fosse solo questo però sarebbe una stronzata.
La
nostra Naomi Alderman ci porta per mano attraverso tanti scenari in
varie parti del mondo. Così gioiremo con le donne di Calcutta e
della Nigeria che finalmente avranno la loro vendetta verso i loro
aguzzini. Faremo il tifo per tutte le ragazze dell'est Europa vittime
della tratta di schiave sessuali che finalmente friggeranno i loro
stupratori.
Piano
piano però cominceremo ad allarmarci di fronte ai primi fenomeni di
fondamentalismo religioso fino a quando non arriveremo a sconcertarci
di fronte all'emanazione di leggi sessiste che impediranno agli
uomini di vivere liberamente dal punto di vista economico e
intellettuale.
Da
lì alla violenza indiscriminata operata da chi agisce in modi
orribili solo perchè può farlo è un passo brevissimo.
Chi
ha visto The handmaids tale o ha letto i Racconti dell'ancella di M.
Atwood sa di cosa parlo.
Non
è un libro per donne. E' per tutti. Anche perchè, diciamoci la
verità, nun se semo rotti er cazzo de fà a gara tra chi è mejo?
Maschi, femmine, giaguari e tigri.
Cominciamo
a meritarcela sta tassonomia: Sapiens