10 dicembre 2009
"A Karachi, in una base segreta statunitense del Comando congiunto per le operazioni speciali (Jsoc) in Pakistan, i membri di un corpo d’élite della Blackwater gestiscono un programma per l'uccisione mirata di sospetti terroristi taliban e militanti di Al Qaeda. I mercenari dell'agenzia di sicurezza privata statunitense collaborano al reclutamento di agenti segreti, organizzano attacchi contro obiettivi rilevanti e conducono una ca mpagna di bombardamenti con i droni parallela a quella della Cia".
A rivelarlo è la nuova inchiesta di Jeremy Scahill per The Nation. Gli agenti della Blackwater, inoltre, sarebbero stati reclutati da un'agenzia di sicurezza locale per partecipare ad azioni di terra dell'esercito pachistano, in particolare a una serie di incursioni nel nordovest del paese. Non solo: Blackwater avrebbe in mano anche le operazioni militari statunitensi in Uzbekistan. Secondo Scahill, la cui fonte è un alto funzionario della Cia, l'intero programma è così¬ segreto che finora neanche l'amministrazione Obama ne era a conoscenza.
Dopo l'inchiesta di Scahill il fondatore della Blackwater Erik Prince ha confermato al settimanale Vanity Fair di aver lavorato in segreto per la Cia.