La legge attualmente in discussione al Senato relativa alla pubblicabilità degli atti giudiziari approvata in Commissione Giustizia configura una grave limitazione della libertà di informazione dei cittadini. Una libertà essenziale, tutelata non solo dalla nostra Costituzione ma anche dalla Corte europea dei diritti dell’uomo. Una libertà che si coniuga strettamente alla libertà di stampa che è la precondizione del lavoro di chi scrive, pubblica e diffonde i libri.
Da qui l’iniziativa che librai ed editori promuovono nella settimana dal 31 maggio al 6 giugno: Un redaing di libri sulla libertà nelle librerie italiane.
Ciascuna libreria organizzerà ora e giorno delle letture con autori e lettori, secondo un calendario che verrà reso noto nei prossimi giorni.
La manifestazione di apertura (che ha visto l’adesione di quasi tutti gli editori italiani ad eccezione di Mondadori) si terrà al Teatro Quirino di Roma lunedì 31 maggio alle ore 17.00.
Parteciperanno editori, librai e diversi autori – tra cui Augias, Camilleri, Carofiglio, Crainz, Loy, Magrelli, Pace, Pascale, Raimo, Rodotà, Sartori, Scarpa, Travaglio, Urbinati, Valerio che leggeranno brani di libri dedicati alla libertà, di informazione, di opinione e di scelta, di stampa.