“1 Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro figlie,
2 i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli quante ne vollero.
3 Allora il Signore disse: « Il mio spirito non resterà sempre nell'uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni ».
4 C'erano sulla terra i giganti a quei tempi - e anche dopo - quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell'antichità, uomini famosi”
Genesi Cap.6
La traduzione sembrerebbe lasciare dei piccoli interrogativi sulla natura di questi ‘uomini famosi’. La parola ebraica è Nefilim e indica appunto i figli ibridi nati dalle donne e dai figli di Dio ossia gli angeli.
Il libro di cui parleremo oggi si aggancia a questo passo della Bibbia e sviluppa una trama a dir poco originale.
Veniamo alla quarta:
Quando il padre l’aveva affidata alle suore francescane del convento di St. Rose, vicino a New York, Evangeline aveva soltanto dodici anni. In quella pace operosa, la bambina è diventata donna e ha poi scelto di prendere i voti. Adesso si occupa della biblioteca del convento, che ospita un’eccezionale collezione d’immagini angeliche. Ma, proprio in quel luogo apparentemente così lontano dai turbamenti del mondo, Evangeline scopre alcune lettere, spedite negli anni ’40 dall’ereditiera Abigail Rockefeller a una suora del St. Rose: in esse vengono citati una misteriosa spedizione nella Gola del Diavolo, in Bulgaria, e il ritrovamento di un cadavere perfettamente conservato. Il cadavere di un angelo. Per Evangeline, quelle lettere sono il primo tassello di una storia che affonda le sue radici nella notte dei tempi: la storia degli angeli che hanno tradito Dio e della malvagità che è scesa sulla Terra con un battito d’ali; la storia dei Nefilim, le creature generate dall’unione tra gli angeli ribelli e i mortali; la storia degli angelologi, un gruppo di studiosi che, da generazioni, si tramandano il segreto dell’esistenza dei Nefilim e combattono contro di loro. E, soprattutto, la storia di uno strumento musicale di origine divina e dai poteri straordinari, uno strumento andato perduto e che ora Evangeline ha il compito di recuperare, prima che lo facciano i Nefilim. Perché la storia degli angelologi è anche la sua storia, e la loro missione è la sua missione. Perché il destino dell’umanità è nelle sue mani
Un libro che affronta scritti antichi come il libro di Enoch, escluso dalla Bibbia perché giudicato eretico, e miti altrettanto antichi come quello di Orfeo che grazie al suono di una lira incanta gli abitanti dell’Ade nel tentativo di strappare la sua amata Euridice dall’ombra senza fine.
Consigliato agli appassionati del lato oscuro ed apocrifo del cristianesimo.
Sconsigliato a chi pensa che l’angelo custode sia un essere spirituale a forma di bimbo paffuto che si cura dell’umanità guardandola con benevolenza.