Ciao Sorda, era così che ti
chiamavamo.
Il tuo nome ufficiale era Tic perchè
quando ti abbiamo rapita dalla colonia felina sotto casa camminavi
guardando a destra e sinistra continuamente: eri sorda e quindi non
avevi altro modo di difenderti se non controllare che intorno a te
non ci fossero pericoli.
Quando ti ho rapita mi hai massacrato;
eri una tigre tricolore di meno di un mese.
Cure, visite mediche ma alla fine eri
diventata una meraviglia. Eri una sociopatica: odiavi tutti i gatti
di casa e mordevi qualunque mano ti si parasse davanti alla bocca
(che tentazione irresistibile!). Il bello è che ci massacravi mentre
facevi le fusa. Eri una tigre in formato ridotto, tutto qua.
Dormivi 20 ore al giorno; essendo sorda
non ti disturbava alcun rumore. Quando eri sveglia lanciavi dei
miagolii che erano veri urli: il ruggito della Sorda era un potente
'Ohi Ohi Ohi!!
Ti piaceva guardare la tv ma solo i
documentari. Non ti sei persa mai una puntata di Geo & Geo,
tranne quando mostrava i primati; quelli non ti piacevano. Quando la
puntata era sui grandi felini ti ingrifavi e ci guardavi come per
dire: ehi! Quella sono io! Che ci faccio lì dentro?
Quando ci fu la puntata sui pesci
impazzisti e andasti a controllare dietro al televisore se si poteva
infilare la zampetta nell'acqua.
Guardavi anche qualche partita ma non
eri una vera sportiva.
Se non ti avessimo rapito saresti morta
nel giro di qualche mese e invece sei vissuta per 18 anni e 9 mesi: a
marzo prossimo sarebbero stati 19!
Sei stata una vera combattente. Hai
sopportato tutte le mie vessazioni: spazzola, flebo, pulizie
corporali quando il collare elisabettiano che avevi da quasi un anno
non ti permetteva di lavarti da sola. Ti sei divertita a casa con
noi. Eravamo il tuo staff, sempre al tuo servizio.
Adesso che te ne sei andata mi sento
vuota ma so che ti abbiamo amata, protetta e viziata meglio del
branco di tigri cui credevi di appartenere.
Onorata di essere stata una dei tuoi
umani visto che non hai mai avuto preferenze.