Questa la devo proprio scrivere!
Entra un ragazzo; il solito studente sperduto che non sa di essere iscritto alla facoltà di Scienze politiche (probabilmente qualcuno- un suo nemico giurato- l'ha iscritto a sua insaputa!), ma che oggi ha scoperto questa ignobile verità e ha preso di petto la sua vita decidendo di fare un esame.
Vi risparmio la solita scena in cui lui chiede a me cosa deve studiare per questo esame; vi risparmio la descrizione del mio incontenibile desiderio di mollargli il libro più costoso che ho in negozio solo per punirlo per la sua totale incapacità anche solo di andarsi a leggere in bacheca il programma d'esame (e non parliamo del sito internet dove il programma è scritto in un italiano comprensibilissimo).
Passiamo invece alle dispense. la dispensa altro non è che una fotocopia, messa a disposizione dal prof di turno, da studiare oltre ai libri.
Lui: ce l'hai la dispensa?
Io: No, noi non abbiamo dispense ma le trovi alla copisteria all'angolo (e indico la direzione da prendere usciti dal negozio).
Lui: .............................
Io: ...............................
Lui: l'angolo?
Io: Si
Lui: non ho capito
Io: Allora c'è una cosa che si chiama angolo; è fatta così (unisco le punte delle mani per formare un angolo retto), sulla punta dell'angolo c'è una porta, entri e chiedi le fotocopie
Lui improvvisamente si illumina e torna indietro dall'esperienza di pre-morte che ha appena avuto. Sapete quando uno muore per qualche minuto, volteggia in aria, vede il proprio corpo dall'alto, poi imbocca una sorta di tunnel che porta verso una luce intensa dove di solito incontra un parente morto che lo attende il quale però gli dice che non è ancora il suo momento. A questo punto la sua anima viene risucchiata indietro e incarnata nuovamente nel suo infelice corpo.
Tornato dall'esperienza di pre-morte sembra aver anche acquisito il senso dell'umorismo, oltre ad una mente più acuta; infatti ride scusandosi della sua momentanea incapacità cognitiva. Ringrazia, saluta ed esce.