venerdì 6 settembre 2013
martedì 3 settembre 2013
Un altro Genere di comunicazione
Il blog Un altro Genere di comunicazione mostra in questo video il panorama desolante che ci offre cultura televisiva e giornalistica italiana.
La donna divisa in pezzi di corpo da offrire allo sguardo di maschietti consumatori.
L'uomo dipinto come cacciatore/padrone/guida o capofamiglia che deve essere soddisfatto / invogliato e incentivato dalla donna in qualsiasi modo poichè Lui è la figura trainante della casa e della società.
La donna allora si trova a dover competere con
1- altre donne: deve essere più scaltra dell'amica o della collega o anche della vicina. I suoi piccoli segreti estetici non possono essere condivisi con nessuna! Tranne forse il pannolone per la pipì addosso che sembra essere un problema solo femminile. Allora le due pisciasotto in ascensore si guardano con complicità quando entra l'uomo e loro possono simulare di essere 'normali' ai suoi occhi. Come se agli non capitassero perdite di urina quando la prostata grida vendetta.
2- altri oggetti (perchè la donna è un oggetto): l'automobile è una rivale che sa come invogliare l'uomo a starle dentro! la donna si dispera gridando alla macchina 'che cos'hai più di me!'
L'eterna lotta contro la macchia sulla camicia del marito e la polvere che potrebbe far scappare il fidanzato da casa. Una donna moderna sa usare la tecnologia in suo favore : aspirapolvere e lavatrici di ultima generazione non hanno segreti per lei. Lui del resto lavora in ufficio e porta i soldi a casa, sporca le camicie e non deve starnutire quando torna a casa per spalmarsi sul divano aspettando la cena.
3- se stessa: stasera mettiti la crema contro la cellulite che ti trasformerà in una gran fica domattina. Trasforma i tuoi capelli di merda in splendidi ricci capricciosi. Allisciati quella scopa che hai in testa col prodotto setificante. Allunga le tue ciglia con effetto siliconico. Sgonfia un po' quella pancia ingurgitando litri di yogurt che ti faranno cagare anche il cerume che hai nelle orecchie. Bevi l'acqua che ti fa pisciare fino ad espellere anche il liquido spinale così sarai depurata...perchè sei brutta, cicciona, gonfia e pure spettinata! E poi hai pensato che tuo figlio (il bambino messo in pericolo dallo sporco è sempre un maschietto) sta sempre seduto per terra e i germi lo potrebbero attaccare? La vogliamo dare una pulita al pavimento? E al bagno? Impugna poi lo spolverino come una colt per debellare le particelle.
Un altro genere di comunicazione è possibile. Non facciamoci manipolare come fossimo due specie diverse.
lunedì 2 settembre 2013
E' nato DS9 photography!
Non odiatemi per la latitanza!
Avrei tanto da scrivere ma poco tempo per farlo!
Avrei tanto da scrivere ma poco tempo per farlo!
Intanto con Ale abbiamo creato:DS9 Photography
per celebrare la nostra passione per la fotografia.
http://ds9photo.blogspot.it/
http://ds9photo.blogspot.it/
Accorrete moltitudini! E soprattutto fatevi fotografare!!!!
giovedì 25 luglio 2013
Riabilitazione di Alan Turing
Dal fatto quotidiano:
Prima celebrato come eroe di guerra, poi condannato alla castrazione chimica per “indecenza” e semplicemente per il suo essere omosessuale. Infine costretto al suicidio, così è stato ricostruito dagli storici, due anni dopo la sentenza che, nel dopoguerra, lo fece entrare in forte depressione. Ora, a più di 60 anni dalle vicende, Alan Turing, matematico, logico, conosciuto anche come uno dei padri dell’informatica e dell’intelligenza artificiale, verrà ufficialmente “perdonato” dal governo inglese, che annullerà quella sentenza di condanna e lo riabiliterà finalmente, inserendolo nell’empireo dei grandi uomini che contribuirono alla sconfitta del potere nazista. Lo ha fatto sapere il governo di coalizione fra conservatori e liberaldemocratici guidato da David Cameron. A ottobre verrà ufficialmente discusso in parlamento il disegno di legge per la riabilitazione di Turing. Ma non tutti sono contenti per questa mossa del governo, che è arrivata a pochi giorni dall’approvazione del matrimonio gay e dal sigillo della Regina alle nozze fra persone dello stesso sesso. Ben Summerskill, direttore dell’associazione gay Stonewall – una sorta di Arcigay britannica – ha bollato la mossa del governo come “ipocrita”. E ha aggiunto: “Questo non servirà a rendere giustizia alla figura di Turing. Meglio sarebbe che il suo pensiero venisse insegnato nelle scuole a ogni bambino. Questo gli renderebbe veramente giustizia”.
A Turing, nei mesi passati, è stata dedicata un’importante mostra del museo londinese della Scienza. Una mostra, tuttavia, che si concentrava più sulle sue scoperte tecniche che sulla sua vita privata. Turing, infatti, riuscì a decodificare le comunicazioni segrete dei nazisti, aiutando così a vincere la Seconda Guerra Mondiale. Secondo molti studiosi, la scoperta di Turing avrebbe evitato la morte di ulteriori centinaia di migliaia di persone. Ora la stampa britannica dice apertamente che Turing fu “torturato” per il suo essere gay. Torture che il governo cerca di cancellare col bianchetto, approvando una legge che, appunto, pulisca la fedina penale di Turing e di altri importanti condannati. Dal 1885, anno dell’editto vittoriano sugli omosessuali, al 1967, ben 49mila persone gay, lesbiche, bisessuali e transgender furono condannate nel Regno Unito semplicemente per il loro essere e per il loro stile di vita. Fra queste, uno dei più famosi fu lo scrittore, poeta, dandy e regista teatrale Oscar Wilde. Turing molto probabilmente – non vi è assoluta certezza – si avvelenò, molti altri si tolsero la vita o finirono nei manicomi di Stato.
Ora, appunto, il perdono. Per il quale il partito laburista all’opposizione ha sempre premuto. Sadiq Khan, musulmano, parlamentare del Labour e ministro ombra per gli affari relativi alla capitale, pochi mesi fa esortò l’esecutivo. “C’è un lavoro che non è mai stato completato, il governo deve perdonare Turing. A cento anni dalla sua nascita, è giunto il momento di correggere questo grande errore storico”. Da parte sua, il governo assicura che la legge di perdono passerà, al netto di qualche emendamento che forse ne rallenterà l’approvazione. Ai parlamentari, tuttavia, verrà data libertà di voto secondo la loro coscienza. Turing decodificò le comunicazioni fra nazisti, scritte in codice Enigma, così chiamato dal nome del marchingegno usato per cifrare e decifare messaggi e informazioni. “Ma il vero enigma è il perché nel Regno Unito si sia arrivati così tardi a un passo indietro ufficiale su Turing”, dicono ora gli attivisti gay del Paese. Leggenda vuole che Turing morì mordendo una mela avvelenata e che Steve Jobs si ispirò a lui quando pensò al logo della Apple.
martedì 16 luglio 2013
mercoledì 10 luglio 2013
Buon compleanno Tesla
Il 10 Luglio 1856 nasceva in Serbia Nikola Tesla, la mente più importante che l'umanità abbia partorito negli ultimi due secoli.
Purtroppo la storia, che è scritta dai vincitori, non ha dato il giusto peso alle sue invenzioni; ma chi avesse un po' di curiosità e volesse sapere chi dobbiamo ringraziare ogni volta che accendiamo la luce può andare qui e qui.
Buon compleanno Nikola...e grazie per aver tentato di rendere migliore questo pianeta.
giovedì 4 luglio 2013
La mela di Odessa (1920) - Area 1975
Riporto il testo del superbo pezzo degli Area con la spiegazione trovata su questo blog
C'era una volta una mela a cavallo di una foglia.
Cavalca, cavalca, cavalca
insieme attraversarono il mare.
impararono a nuotare.
Arrivati in cima al mare, dove il mondo diventa mancino, la mela lasciò il suo vecchio vestito e prese l'abito da sposa più rosso, più rosso.
La foglia sorrise, era la prima volta di ogni cosa.
Riprese la mela in braccio, e partirono.
Giunsero in un paese giallo di grano pieno di gente felice, pieno di gente felice!
Si unirono a quella gente e scesero cantando fino alla grande piazza.
Qui altra gente si unì al coro.
"Ma dove siamo? ma dove siamo?"
Chiese la mela.
"Se pensi che il mondo sia piatto allora sei arrivata alla fine del mondo. Se credi che il mondo sia tondo allora sali, e incomincia il giro tondo!"
E la mela salì, salì, salì, salì, salì.
La foglia invece salutò, salutò, salutò.
Rientrò nel mare e nessuno la vide più.
Forse per lei, mah, il mondo era ancora piatto.
....Vicino al mare dove il mondo diventa mancino....Se credi che il mondo sia tondo, allora sali,sali! E incomincia il giro tondo!
Essenzialmente è una metafora politica; come primo indizio trascrivo ciò che Stratos disse poco prima di cantarla nel concerto che si trova nell'album Are(A)zione, anche se questa introduzione si trova nel brano precedente a causa di una erronea separazione delle tracce nel cd ( :< ) (nella canzone Luglio, agosto, settembre (nero)). "Questo pezzo trae spunto da un fatto successo nel 1920, cioè quando un artista, un dadaista di nome Apple dirottà una nave tedesca regalandola ai russi, che avevano appena fatto la rivoluzione. La portò ad Odessa, i russi fecero una grandissima festa, fecero saltare sia la nave sia i tedeschi, e questo pezzo si chiama La mela di Odessa".
C'era una volta una mela a cavallo di una foglia.
Cavalca, cavalca, cavalca
insieme attraversarono il mare.
impararono a nuotare.
--> il dadaista portò la nave ad Odessa
Arrivati in cima al mare, dove il mondo diventa mancino, la mela lasciò il suo vecchio vestito e prese l'abito da sposa più rosso, più rosso.
La foglia sorrise, era la prima volta di ogni cosa.
--> in cima al mare il mondo diventa mancino: all'apice del mondo, in alto, in cima, ad un livello elevato, vi è la sinistra. la mela cambia vestito e prende il rosso: il popolo russo fa la rivoluzione, per la prima volta.
Riprese la mela in braccio, e partirono.
Giunsero in un paese giallo di grano pieno di gente felice, pieno di gente felice!
Si unirono a quella gente e scesero cantando fino alla grande piazza.
Qui altra gente si unì al coro.
"Ma dove siamo? ma dove siamo?"
Chiese la mela.
-->arrivano nei campi della russia, dove la gente è felice. La mela si chiede dove si trova
"Se pensi che il mondo sia piatto allora sei arrivata alla fine del mondo. Se credi che il mondo sia tondo allora sali, e incomincia il giro tondo!"
-->se pensi che il mondo sia piatto: se hai una visione ottusa, se sei di destra e conservatore, allora avanti non c'è più nulla: il mondo è piatto, e sei arrivato alla fine del mondo, oltre non c'è nulla, non c'è niente più avanti.
se credi che il mondo sia tondo: se sei di sinistra e dalla mente aperta (poichè, ovviamente, la prima non implica la seconda necessariamente) allora tutto è un circolo, la terra è tonda, non vi sono limiti, si può sempre andare avanti, ecc.
E la mela salì, salì, salì, salì, salì.
La foglia invece salutò, salutò, salutò.
Rientrò nel mare e nessuno la vide più.
Forse per lei, mah, il mondo era ancora piatto.
--> la mela pensava che il mondo fosse tondo, ed andò avanti. la foglia ottusa invece si fece indietro, ed addirittura arretrò (i sinistri che appena fatta la rivoluzione, uccidono i tedeschi dimostrando ben poca sinistra in loro e, quindi, una mente ottusa).
nella versione live, Stratos aggiunge un piccolo dettaglio maggiormente esplicativo nel testo, che diventa: la foglia invece non aveva capito, e salutò, salutò, salutò..
Spero di avere fatto un pò di chiarezza; nel testo i riferimenti all'avvenimento di Odessa vanno e vengono, non sono persistenti in tutta la traccia, in alcuni momenti si allarga e fa un discorso generale, inoltre è interpretabile in molti modi. spero che vi facciate avanti in tanti con critiche e suggerimenti sull'interpretazione, chi vuole lasci un commento e magari lo utilizzerò anche per modificare questo commento stesso nel caso io lo condivida :].
Qui la versione live ... adoro quel giro di basso (la mela comincia dopo 4 minuti)
mercoledì 3 luglio 2013
venerdì 28 giugno 2013
William Blake - Canti dell'innocenza
Vedere il mondo in un granello di sabbia
E un paradiso in un fiore selvaggio,
Tenere nel palmo della mano l’infinito
E l’eternità in un’ora.
giovedì 27 giugno 2013
Poesia n. 1129 Emily Dickinson
Di’ tutta la verità ma dilla obliqua -
il successo è nel cerchio -
sarebbe troppa luce per la nostra
debole gioia
la superba sorpresa del vero -
Come il lampo è accettato dal bambino
se con dolci parole lo si attenua -
così la verità può gradualmente
illuminare – altrimenti ci accieca -
mercoledì 26 giugno 2013
Little girl blue - Janis Joplin
Sit there, hmm, count your fingers.
What else, what else is there to do ?
Oh and I know how you feel,
I know you feel that you're through.
Oh wah wah ah sit there, hmm, count,
Ah, count your little fingers,
My unhappy oh little girl, little girl blue, yeah.
Oh sit there, oh count those raindrops
Oh, feel 'em falling down, oh honey all around you.
Honey don't you know it's time,
I feel it's time,
Somebody told you 'cause you got to know
That all you ever gonna have to count on
Or gonna wanna lean on
It's gonna feel just like those raindrops do
When they're falling down, honey, all around you.
Oh, I know you're unhappy.
Oh sit there, ah go on, go on
And count your fingers.
I don't know what else, what else
Honey have you got to do.
And I know how you feel,
And I know you ain't got no reason to go on
And I know you feel that you must be through.
Oh honey, go on and sit right back down,
I want you to count, oh count your fingers,
Ah my unhappy, my unlucky
And my little, oh, girl blue.
I know you're unhappy,
Ooh ah, honey I know,
Baby I know just how you feel.
What else, what else is there to do ?
Oh and I know how you feel,
I know you feel that you're through.
Oh wah wah ah sit there, hmm, count,
Ah, count your little fingers,
My unhappy oh little girl, little girl blue, yeah.
Oh sit there, oh count those raindrops
Oh, feel 'em falling down, oh honey all around you.
Honey don't you know it's time,
I feel it's time,
Somebody told you 'cause you got to know
That all you ever gonna have to count on
Or gonna wanna lean on
It's gonna feel just like those raindrops do
When they're falling down, honey, all around you.
Oh, I know you're unhappy.
Oh sit there, ah go on, go on
And count your fingers.
I don't know what else, what else
Honey have you got to do.
And I know how you feel,
And I know you ain't got no reason to go on
And I know you feel that you must be through.
Oh honey, go on and sit right back down,
I want you to count, oh count your fingers,
Ah my unhappy, my unlucky
And my little, oh, girl blue.
I know you're unhappy,
Ooh ah, honey I know,
Baby I know just how you feel.
Siediti lì, hmm, conta le dita.
Cos'altro, cos'altro c'è da fare?
oh e so come ti senti
So che ti senti trafitta.
Oh va a sederti lì, hmm, conta,
Ah, conta le piccole dita,
Il mia infelice oh piccola ragazza triste sì.
Oh siedi lì, oh conta quelle gocce di pioggia
Oh, le senti cadere giù, oh tesoro tutto intorno a te.
Tesoro non si conosce il tempo,
Sento che è tempo,
Qualcuno ti ha detto e tu lo sai
che tutti prima o poi hanno dovuto contare
o si sono adagiati
ci si sente proprio come quelle gocce di pioggia
quando cadono , tesoro, tutto intorno a te
oh so che sei infelice
oh, siediti lì, su, su
e conta le tue dita
non so cos'altro, cos'altro
tesoro, tu possa fare
e so come ti senti
e so che non hai nessuna ragione per andare avanti
e so che ti senti come trafitta
oh tesoro, va a sederti indietro
voglio che conti, che ti conti le dita
Ah mia infelice, mio sfortunata
martedì 25 giugno 2013
In volo - BMS
Lascia lente le briglie del tuo ippogrifo, o Astolfo,
e sfrena il tuo volo dove più ferve l'opera dell'uomo.
Però non ingannarmi con false immagini
ma lascia che io veda la verità
e possa poi toccare il giusto.
Da qui, messere, si domina la valle
ciò che si vede, è.
Ma se l'imago è scarna al vostro occhio
scendiamo a rimirarla da più in basso
e planeremo in un galoppo alato
entro il cratere ove gorgoglia il tempo.
750.000 anni fa l'amore
Già l'acqua inghiotte il sole
ti danza il seno mentre corri a valle
con il tuo branco ai pozzi
le
labbra secche vieni a dissetare
Corpo
steso dai larghi fianchi
nell'ombra
sto, sto qui a vederti
possederti, si possederti... possederti...
Ed
io tengo il respiro
se mi vedessi fuggiresti via
e pianto l'unghie in terra
l'argilla rossa mi nasconde il viso
ma vorrei per un momento stringerti a me
qui
sul mio petto
ma non posso fuggiresti fuggiresti via da me
io
non posso possederti possederti
io non posso fuggiresti
possederti
io non posso...
Anche
per una volta sola.
Se
fossi mia davvero
di gocce d'acqua vestirei il tuo seno
poi sotto i piedi tuoi
veli
di vento e foglie stenderei
Corpo
chiaro dai larghi fianchi
ti
porterei nei verdi campi e danzerei
sotto la luna danzerei con te.
Lo
so la mente vuole
ma il labbro inerte non sa dire niente
si
è fatto scuro il cielo
già ti allontani resta ancora a bere
mia
davvero ah fosse vero
ma chi son io uno scimmione
senza
ragione senza ragione senza ragione
uno scimmione fuggiresti fuggiresti
uno
scimmione uno scimmione senza ragioneVideo
lunedì 24 giugno 2013
LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE (NERO) - AREA
Giocare col mondo
facendolo a pezzi
bambini che il sole
ha ridotto già vecchi.
Non è colpa mia
se la tua realtà
mi costringe a fare
guerra all'omertà, alla città.
Forse così sapremo
quello che vuol dire
affogare nel sangue
tutta l'umanità
gente scolorata
quasi tutta uguale
la mia rabbia legge
sopra i quotidiani.
Leggi nella storia
tutto il mio dolore
vedi la mia gente
che non vuol morir(e)
Quando guardi il mondo
senza aver problemi
cerca nelle cose
l'essenzialità.
Non è colpa mia
se la tua realtà
mi costringe a fare
guerra all'Umanità.
Qui su youtube
venerdì 21 giugno 2013
Area - Gioia e rivoluzione
Canto
per te che mi vieni a sentire
suono
per te che non mi vuoi capire
rido
per te che non sai sognare
suono
per te che non mi vuoi capire
Nei
tuoi occhi c'è una luce
che
riscalda la mia mente
con il
suono delle dita
si
combatte una battaglia
che ci
porta sulle strade
della
gente che sa amare
che ci
porta sulle strade
della
gente che sa amare
Il mio
mitra è un contrabbasso
che ti
spara sulla faccia
che ti
spara sulla faccia
ciò
che penso della vita
con il
suono delle dita si combatte una battaglia
che ci
porta sulle strade
della gente che sa amare
Iscriviti a:
Post (Atom)