Sebastião Salgado
ha presentato a Roma in anteprima mondiale il suo nuovo lavoro “Genesi”, un progetto lungo otto
anni in cui il fotografo brasiliano
è stato in giro per il mondo per “ricongiungerci con il mondo
com’era prima che l’uomo lo modificasse fino quasi a sfigurarlo”.
La mostra sarà inaugurata il 15 maggio a Roma presso
il Museo dell’Ara Pacis e si
svolgerà in contemporanea anche in altre tre grandi capitali e cioè Londra, Rio
De Janeiro e Toronto.
La mostra comprende oltre 200 foto, tutte in bianco e nero, suddivise in cinque
sezioni: Il Pianeta Sud, I Santuari della Natura, L’Africa, Il grande Nord,
L’Amazzonia e il Pantanal
“Vedo questo progetto come un percorso potenziale verso la riscoperta del ruolo dell’uomo in natura. L’ho chiamato Genesi perchè desidero tornare alle origini del pianeta. Se l’uomo vuole sopravvivere deve imparare a preservare quello che ha. E anche a ricostruire quello che ha distrutto”.