Il Marchio di Caino parla di luoghi e etnie sconosciute ai più.
Uno di questi luoghi dimenticati e davvero singolare è il monastero di Santa Maria De la Tourette vicino Lione
Progettato dall’architetto Le Corbusier, l’edificio è una delle costruzioni più brutte e opprimenti che abbia mai visto. Una piramide di cemento si erge al centro dell’edificio. Visti dall’esterno alcuni corridoi sembrano inclinarsi in maniera innaturale. L’intera struttura è sostenuto unicamente da una scarpata erbosa da un lato e da alcune sottili e irregolari gambe di legno dall’altro. Sembra che in passato molti monaci domenicani che vi soggiornarono svilupparono psicosi e crolli nervosi. Ora è abitato da una ventina di monaci contro i novanta originari degli anni ’50.
Luoghi dimenticati ed etnie sconosciute…come il misterioso popolo dei Cagot.
La storia dei Cagot è oscura, e alcuni si spingono fino ad affermare che sia stata cancellata deliberatamente. La verità sui Cagot è oscura. Il popolo viene nominato per la prima volta in alcuni documenti risalenti al XIII secolo. Già allora venivano considerati una casta inferiore, gli ‘intoccabili’ della Francia occidentale e del nord della Spagna.
Durante il medioevo i Cagot – che erano conosciuti anche come Agotes, Gahets, Capets, Caqueux ecc. – erano obbligati a vivere separati dalla gente comune. I loro quartieri – tristi ghetti conosciuti come Cagoteries – erano spesso situati al di là dei fiumi, in zone malsane e infestate dalla malaria.
Per centinaia di anni sono stati trattati come esseri inferiori. Nelle chiese erano costretti a usare porte riservate a loro (ne restano almeno 60 sparse per tutti i Pirenei); dovevano attingere l’acqua dalle loro fonti e la comunione gli veniva somministrata esclusivamente tramite cucchiai di legno dal lungo manico.Quando i Cagot entravano in città dovevano annunciare la loro presenza scuotendo un sonaglio. Esattamente come i lebbrosi, facevano suonare la loro campanella.
Anche la vita quotidiana dei Cagot era segnata dalla segregazione. Era loro proibito esercitare la maggior parte delle attività commerciali e delle professioni. Erano di fatto obbligati a lavorare come portatori d’acqua e taglialegna. Così iniziarono a realizzare botti per il vino e bare per i morti. Alcuni diventarono esperti carpentieri: costruirono molte di quelle stesse chiese dei Pirenei da cui erano parzialmente esclusi.
Dovevano attingere l’acqua santa da fonti riservate solo a loro.

Ai Cagot non era consentito nemmeno mangiare di fianco ai non Cagot, né utilizzare le loro stesse stoviglie. Alcuni sostenevano che i Cagot fossero psicotici, altri che praticassero il cannibalismo. Anche il matrimonio tra Cagot e non Cagot era praticamente impossibile.
I Cagot potevano essere sepolti esclusivamente nei loro miseri cimiteri; se ne può visitare ancora uno a Bentayou-Seree, un piccolo villaggio a nord di Pau.
La loro provenienza è tutt’ora ignota. Questo dipende in parte dal fatto che gli stessi Cagot hanno cercato di far perdere le proprie tracce. Durante la Rivoluzione Francese le leggi contro i Cagot furono formalmente abolite e molti di loro saccheggiarono gli archivi locali per distruggere ogni prova riguardante le proprie origini. Dopo il 1789 i Cagot lentamente iniziarono a confondersi col resto della popolazione, e molti di loro scelsero di emigrare.
Nonostante ciò esistono prove storiche che permettono di formulare un’ipotesi affascinante. Le fonti a loro contemporanee li ritraggono come bassi, scuri di pelle e tarchiati. Un’ipotesi suggerisce che i Cagot fossero schiavi di quei Goti che invasero la Francia durante l’Alto Medioevo. Da qui gli etimologi hanno dedotto che “ca-got” derivasse da “Cani Gothi”, cani dei goti. Ma questa ipotesi non spiega le molte varianti esistenti del nome dei Cagot, né si accorda con la loro distribuzione geografica. In realtà è verosimile che il nome dei Cagot derivi da “Cack” o “Caca”, termini in sé dispregiativi.
Un’altra teoria vuole che i Cagot fossero discendenti dei soldati moreschi rimasti indietro dopo l’invasione musulmana in Spagna e Francia dell’VIII secolo. Ecco perché alcuni li chiamavano Saraceni. Questo spiegherebbe l’ostilità della Chiesa nei loro confronti.