mercoledì 27 gennaio 2010

L'emozione del secolo



New Scientist
Gran Bretagna

20 gennaio 2010

Gli psicologi hanno identificato da tempo le sei emozioni fondamentali: gioia, tristezza, paura, rabbia, sorpresa e disgusto. Tutti le proviamo e vengono manifestate con lo stesso tipo di espressione facciale ovunque nel mondo. A ognuna è stato assegnato un valore per la sopravvivenza: per esempio, il disgusto serve a evitare le malattie, la rabbia a combattere i nemici, la paura a sfuggire ai predatori.

Alle emozioni fondamentali, con un chiaro significato evolutivo, potrebbero aggiungersene altre. New Scientist esamina i possibili candidati. Uno di questi è la curiosità, che spinge a superare l'ansia generata dall'ignoto per inseguire la conoscenza. Un altro candidato è la gratitudine, che incoraggia chi ha ricevuto un favore a continuare a frequentare la persona generosa, pensando forse di ottenere altri benefici.

A lungo termine, ipotizzano gli psicologi, la gratitudine potrebbe innescare cicli di dare e avere duraturi nel tempo e vantaggiosi. La confusione sembra essere un candidato improbabile, eppure è l'emozione più riconoscibile dopo la gioia. Il suo significato è oscuro, ma potrebbe segnalare che il proprio modello mentale del mondo è sbagliato e va cambiato. Inoltre, una faccia confusa invita altre persone a offrire aiuto, incoraggiando la creazione di rapporti sociali e facendone l'emozione perfetta del secolo