venerdì 15 gennaio 2010

Parole parole parole


Guardando le statistiche degli accessi a questo blog ho potuto compiacermi del fatto che i post sulla banda della Magliana sono in assoluto quelli più letti. Continuerò a scriverne in futuro. Ho solo bisogno di un po’ di tempo e di calma per elaborarli decentemente. Poi ci sono gli accessi per i testi delle canzoni, fra le quali la più gettonata è Know your rights dei Clash, visto che la mia è l’unica traduzione esistente in rete.


Poi ci sono delle chiavi di ricerca che hanno portato inconsapevoli naviganti fin qui che mi fanno davvero ridere perché immagino quante pagine di Google avranno scorso coi loro ditini focomelici prima di arrivare qui e rimanere delusi perché quello che cercavano qui non c’è davvero.


Cominciamo con le stranezze:


Impronte alfabeto veneto antico – ricerca interessante ma vorrei capire come ha fatto ad arrivare qui, visto che non sapevo neanche che i veneti avessero un alfabeto tutto loro


Cadavere animale – che brutta cosa! Ma che diamine stava cercando costui?


Pidocchio - chissà se cercava un tirchio o l’animaletto che affligge le chiome di molti


Royo porno – è vero che Luis Royo disegna tavole anche piuttosto spinte ma da qui al porno ce ne vuole


Passiamo ora ai classiconi!


Pompino – quante pagine di motori di ricerca ha dovuto smazzarsi questo poveraccio per arrivare qui e rimanere a bocca asciutta?


Corso di pompino – chissà se voleva pure la certificazione?


Pompino insanguinato – un giallista del sesso!


Rotto il cazzo – nel senso di stufato e annoiato o di rottura da troppo uso?


Grossi cazzi thailandesi – un po’ di esotismo ogni tanto ci vuole. Chissà a quale post di questo blog è arrivato?


Cazzo express – per gli amanti dei viaggi su mezzi non convenzionali!


Film sesso preistoria – questa è pura paleo-antropologia!


Maestre troie – nel senso di bastarde o nel senso di sporcaccione? In ogni caso un evergreen

Aggiungo in extremis:

Pelosi nudi - nel senso di cani senza cappottino invernale oppure uomini irsuti senza vestiti?

Queste erano le chiavi di ricerca più strane del solo mese di gennaio 2010.