mercoledì 28 aprile 2010

Procure deserte



Trafiletto dal Fatto di oggi:



Il governo Berlusconi fa un gran bel parlare dell’inflessibilità nel combattere la mafia, poi la Procura di Caltanissetta (titolare dell’inchie - sta sui mandanti esterni delle stragi del ‘92) può contare solo su due pm, Marino e Luciani, impegnati in altre delicate indagini. “Ho una scopertura formale del 33%, sostanziale dell’oltre 45%, visto che debbo impiegare risorse che risultano in organico per coprire la Procura di Enna e quella di Nicosia” spiega il Procuratore Capo Sergio Lari. “Ad Enna non c’è più un sostituto, a Nicosia ce n’è uno, a Gela c’è il procuratore capo e due sostituti”. Realtà ad alta densità mafiosa a cui si aggiunge la criminalità comune dove il presidio di legalità diventa impossibile. Sempre che Cosa Nostra non sia conosciuta nel mondo per i libri e le fiction e non per la sua capacità di affrontare lo Stato a viso aperto come non accade in nessun altro Paese.