martedì 4 agosto 2009

The Fountain Of Salmacis - Genesis testo e traduzione


From a dense forest of tall dark pinewood,Mount Ida rises like an island.Within a hidden cave,

nymphs had kept a child;Hermaphroditus, son of gods, so afraid of their love.As the dawn creeps

up the skyThe hunter caught sight of a doe.In desire for conquest,He found himself within a

glade he'd not beheld before.

Hermaphroditus:"Where are you, my father?Give wisdom to your son"

Narrator:"Then he could go no fartherNow lost, the boy was guidedby the sun"

And as his strength began to failHe saw a shimmering lake.A shadow in the dark green

depthsDisturbed the strange tranquillity.

Salmacis:"The waters are disturbedSome creature has been stirred"

Narrator:"The waters are disturbedNaiad queen Salmacis has been stirred"

As he rushed to quench his thirst,A fountain spring appeared before himAnd as his heated

breath brushed through the cool mist,A liquid voice called, "Son of gods, drink from my

spring".The water tasted strangely sweet.Behind him the voice called again.He turned and saw

her, in a cloak of mist aloneAnd as he gazed, her eyes were filled with the darkness of the lake.

Salmacis:"We shall be oneWe shall be joined as one"

Narrator:"She wanted them as oneYet he had no desire to be one"

Hermaphroditus:

"Away from me cold-blooded woman

Your thirst is not mine"

Salmacis:

"Nothing will cause us to part

Hear me, O Gods"

Unearthly calm descended from the sky

And then their flesh and bones were strangely merged

Forever to be joined as one.

The creature crawled into the lake.

A fading voice was heard:

"And I beg, yes I beg that all who touch this spring

May share my fate"

Salmacis:

"We are the one

We are the one"

Narrator:

"The two are now made one,

Demi-god and nymph are now made one"

Both had given everything they had.

A lover's dream had been fulfilled at last,Forever still beneath the lake.


Traduzione


In una densa foresta di grandi pini scuri

Il monte Ida sorge come un’isola

In una caverna nascosta le ninfe avevano cresciuto un bambino:

Ermafrodito, figlio di dei, così spaventato dal loro amore

Mentre l’alba saliva nel cielo

Il cacciatore vide tracce di cerva

Desideroso di conquistarla

Si ritrovò in una radura che non aveva mai visto prima

Ermafrodito: “Dove sei, padre mio?

Dai saggezza a tuo figlio”

Narratore: “A quel punto non riuscì più ad andare avanti

Perso, il ragazzo era guidato dal sole”

E quando iniziarono a mancargli le forze

Vide un lago scintillante

Un’ombra dall’abisso verde scuro

Disturbò quella strana tranquillità

Salmacis: “Le acque sono agitate

Una creatura si è mossa”

Narratore: “Le acque sono agitate

La regina naiade Salmacis è stata disturbata”

Quando lui corse a placare la sua sete

Una sorgente apparve davanti a lui

E quando il suo fiato bollente si fece largo tra la fresca foschia

Una voce limpida disse “Figlio di dei, bevi alla mia fonte”

L’acqua era stranamente dolce

Dietro di lui la voce risuonò ancora

Si girò e la vide vestita solo di un manto di nebbia

E quando lui la guardò fisso, gli occhi di lei si erano riempiti dell’oscurità del lago

Salmacis: “Saremo una sola cosa”

“Saremo uniti come un’unica cosa”

Narratore: “Lei voleva che fossero una cosa sola

Ma lui non voleva”

Ermafrodito: “Lontana da me donna dal sangue freddo

La tua sete non è la mia”

Salmacis: “Niente ci costringerà a separarci

Ascoltatemi, o Dei”

Una calma sovrannaturale discese dal cielo

E poi le loro carni e ossa furono stranamente mescolate

Per sempre per diventare una cosa sola

La creatura strisciò nel lago

Si udì una voce fioca:

“E chiedo che tutti coloro che tocchino questa sorgente

Possano condividere il mio destino”

Salmacis: “Siamo una cosa sola

Siamo una cosa sola”

Narratore: “I due erano ora diventati uno

Il semidio e la ninfa erano diventati un’unica cosa”

Entrambi avevano dato tutto ciò che avevano

Un sogno di amante era stato soddisfatto alla fine

Per sempre racchiuso nel lago

Entrambi avevano dato tutto ciò che avevano

Un sogno di amante era stato soddisfatto alla fine

Per sempre racchiuso nel lago

LA FONTE DI SALMACIS
Ermafrodito era il figlio di Ermes ed Afrodite, il frutto di una relazione segreta. Fu affidato alle ninfe del sacro Monte Ida, che lo fecero crescere come una creatura selvaggia del bosco. Dopo il suo incontro con la ninfa dell’acqua Salmacis, lanciò una maledizione su quell’acqua. Secondo la leggenda, tutti coloro che si bagnavano nell’acqua diventavano ermafroditi.


Il quadro è di Barthalomaus Sprangers "Ermafrodito e la ninfa Salmacis"(1585)