Il British Medical Journal mette in dubbio l’efficacia del Tamiflu, il farmaco contro l’influenza che negli ultimi mesi ha avuto un’impennata delle vendite. Molti governi hanno acquistato milioni di dosi dell’antivirale per contrastare la pandemia di influenza A (H1N1), ma le prove della sua efficacia sono poco convincenti.
“Vogliamo i dati grezzi, subito”, scrive la rivista, che critica la mancata pubblicazione di alcune sperimentazioni cliniche. è dimostrato che l’oseltamivir, il principio attivo del farmaco prodotto dalla Roche, riduce moderatamente i sintomi influenzali, ma non è chiaro se riduca anche il rischio di complicanze, come polmoniti e bronchiti. Alcuni studi sono riservati, e quelli resi pubblici non sono sufficienti a dimostrarne l’efficacia: è necessaria una sperimentazione indipendente per eliminare i dubbi, sostengono alcuni ricercatori.
La documentazione è stata inviata alle autorità sanitarie per l’approvazione del farmaco, ribatte il gruppo farmaceutico svizzero. E annuncia che gli studi saranno resi disponibili su un sito web protetto da password a tutti i ricercatori “che svolgono analisi legittime”. Servirebbero anche ulteriori ricerche sull’uso del farmaco nelle persone a rischio di complicanze, come i malati cronici o le donne incinte, e sui suoi effetti collaterali.