martedì 9 agosto 2011

Giacometti – Ravenne, Il rituale dell’ombra

Eccomi di nuovo a parlare di libri. Stavolta tocca a Eric Giacometti – Jacques Ravenne, Il rituale dell’ombra, Piemme

Come ogni volta si comincia con la quarta:

“Aprile 2005. A Gerusalemme, un archeologo viene ucciso con uno strano rituale, e la pietra di Thebbah, un prezioso reperto risalente alla costruzione del tempio di Salomone, scompare. La sera stessa, a Roma, nel corso di un ricevimento a palazzo Farnese sede dell'ambasciata francese, un'esperta di manoscritti antichi subisce la stessa sorte. Tre colpi di lama, alla spalla, alla nuca e alla faccia. Antoine Marcas, commissario parigino e massone, inizia a indagare insieme a Jade, responsabile della sicurezza e amica della vittima. Marcas riconosce nel modus operandi un antico rituale massonico, che rimanda a Hiram, architetto del tempio di Salomone. Dagli indizi raccolti, comincia a delinearsi l'ombra di Thule, una società segreta da sempre avversaria della massoneria e che influenzò anche il nazismo. I suoi adepti da sempre sono in cerca del segreto del rituale dell'ombra, che mette in contatto con l'Architetto Supremo. Per farlo è necessaria una pozione la cui composizione è sconosciuta, ma che può avere immense applicazioni. Per questo i seguaci di Thule la inseguono da secoli, a qualunque costo. Ben presto l'indagine di Marcas e Jade assume i tratti di una discesa agli inferi, di un viaggio pericoloso nel cuore marcio delle sette massoniche, nei rigagnoli più oscuri della storia del III Reich, fino agli intrighi attuali.”


I nostri autori, da bravi romanzieri, mischiano verità e fantasia.

Ad esempio la pietra di Thebbah non esiste ma le persecuzioni antimassoniche durante la storia e soprattutto durante il Terzo Reich.

Vera è anche la storia della società Ahnenerbe, fondata da Himmler nel 1935 e il cui nome significava ‘Società di ricerca dell’eredità ancestrale’ con lo scopo di cercare le radici culturali e antropologiche della razza ariana.

Vera è anche la società Thule, fondata nel 1910 da Felix Niednere sviluppata in seguito dal barone Rudolf von Sebotterdorff. Thule costituì il nucleo originario del partito nazista ed era un misto di paganesimo nordico, mistificazione dell’alfabeto runico e antisemitismo.


La Thule si ispirò molto anche al Buddhismo tibetano deformandone i contenuti ed anche alle dottrine esoteriche di madame Helena Petrovna Blavatsky, la celebre medium e occultista, fondatrice della Società Teosofica Internazionale, che sosteneva di essere in contatto spirituale con gli antichi "Maestri sconosciuti", i sopravvissuti di una razza eletta, che sarebbe vissuta traTibet e Nepal, i quali si sarebbero rifugiati in seguito a una spaventosa catastrofe nelle viscere della terra, dove avrebbero fondato una straordinaria civiltà sotterranea, la mitica Agarthi

Vero è anche il sito di Plaincourault nella cui chiesa è presente uno strano affresco che rappresenta Adamo ed Eva nell’Eden accanto all'albero della conoscenza che non è la solita mela ma un bel fungo ramificato.

Direi che è il classico romanzo in grado di accrescere le nostre conoscenze su diversi fatti storici insoliti e poco conosciuti. Molto istruttivo.