giovedì 25 giugno 2009

Il Cercatore

Oggi parleremo di una tipologia di individuo cui piace aggirarsi in vari esercizi commerciali. Non è un’esclusiva delle librerie universitarie anche se quando entra in una libreria assume le fattezze del più grande rompicoglioni che si possa incontrare.
Lui è il CERCATORE.

Il Cercatore entra con un’espressione di disgusto misto a pietà. Si guarda intorno con sufficienza e al nostro ‘Buongiorno! Prego!’ evita di guardarci negli occhi e, continuando a guardarsi intorno ci chiede dov’è il settore relativo alla materia che vuole sviscerare. Questo perché lui (quasi sempre uomo) è troppo esperto per relazionarsi con una commessa ignorante.
A questo punto un ghigno malefico mi si materializza sulla faccia.
Io odio i Cercatori perché sono spocchiosi e in realtà sanno molte meno cose di quanto cerchino di mostrare.
La caratteristica principale del Cercatore non è cercare un testo che risolva i suoi problemi. Lui cerca di soddisfare il suo ego mettendo alla prova chi si trova al di là del bancone. Non vuole trovare niente in particolare ma vuole che comunque tu glielo trovi.
Infatti non ti chiede una pubblicazione specifica, come farebbe chi se ne intende e sa che è uscito l’ultimo libro di chicchessia sull’argomento. Lui non ne sa niente ma vuole far vedere che si interessa di materie difficili.
Esempio:
Cercatore: Mi sa dire dov’è il settore che riguarda le materie scientifiche?’
Io: Mi spiace non c’è un settore qui. Abbiamo solo i testi per le Facoltà di economia e Scienze Politiche.
Cercatore: beh! Allora mi dica dov’è il settore di Economia

(Si spazientisce perché sta parlando con un’idiota…che sarei io, che non capisce neanche la più semplice delle domande.)

Io: come le ho appena detto non ci sono settori. Abbiamo i testi in ordine alfabeto per autore. Questa è una libreria universitaria quindi le persone che entrano già sanno quello che vogliono.
Piuttosto mi dica quale materia le interessa e vediamo se la posso accontentare.

(A questo punto il Cercatore comincia a rosicare perché si sente un po’ stupido visto che gli ho ripetuto il concetto e gliel’ho anche dovuto semplificare per farglielo comprendere meglio. Però è solo a questo punto che dà il meglio di sé. Perché lui è un Cercatore e non vuole nulla di preciso ma vuole che tu glielo trovi comunque...anzi segretamente lui spera che tu non riesca a trovare nulla cosicchè lui possa uscire con l’aria di chi è troppo forte per relazionarsi con una commessa ignorante)

Cercatore: ma…non so se mi può aiutare….

(il mio ghigno diventa sempre più malefico e una luce da predatore in caccia illumina il mio sguardo. Questo è il mio momento! Perché il mio odio per i Cercatori è superato solo dal sadismo della tecnica di caccia che adotto per questa specie)

Io: beh! Mia dia un indizio. Sa, l’economia è un mondo piuttosto articolato.

Cercatore: Lo so! (la colica di fegato è dietro l’angolo) Mi interesso di Statistica.

Io: Bene! Statistica! Teorica o pratica?

Cercatore: In che senso? (comincia ad avere un’aria smarrita)

Io: Mi spiego meglio. Cerca dei manuali o degli eserciziari?

Cercatore: tutti e due! (risposta diplomatica, così non si può sbagliare)

Io: Statistica generale o descrittiva?

Cercatore:………… generale……. (non sa di cosa sto parlando. Altra risposta diplomatica)

Io: Bene! Arrivo subito.

Tiro giù i due manuali adottati nelle due facoltà. I manuali che ho preso sono accanto ad altri manuali più specifici. Lui li vede e rilancia.

Cercatore: Mi fa vedere anche quegli altri lì vicino?

Io: Certo! Solo che questo sono di statistica descrittiva. Non so a quanto le servano se cerca una cosa più generale.

(comincia a guardarli tutti. Prima davanti, poi dietro, poi scorre tutte le pagine con la classica mossa a sventagliata. Questa tecnica non serve a vedere il contenuto di un libro ma solo a vedere velocemente se ci sono figure…e serve anche a dare aria alla faccia, da cui il termine sventagliata)

Cercatore: (cercando di darsi un tono e di recuperare un po’ di dignità davanti alla commessa) quale di questi manuali è quello di Economia?

Io: Questo! (sto godendo! È il manuale da 50 euro, grande come la bibbia illustrata…odiato da tutti gli studenti e l’eserciziario da 39 euro non è da meno) Certo è il più completo! Sa, le cose o si fanno bene o è meglio lasciar perdere (la lingua mi si è appena biforcuta e la coda a sonagli sta scandendo il ritmo della sconfitta del Cercatore….sta per capitolare)

Cercatore: ah…

Mi fermo un secondo per spiegare che i Cercatori in questo momento mostrano la loro casa di appartenenza. Dovete sapere che alla loro nascita ai Cercatori viene messo in testa un cappello parlante che li indirizzerà verso una casa di appartenenza.

Le case sono due:
1 i TornoDopo (maglia rosso e oro): dopo averti fatto tirare giù tutto ti dicono che torneranno dopo perché ora hanno i minuti contati, anche se è mezz’ora che ti stanno scuoiando le palle.

2 i TestaDiMerda (maglia grigio e verde): sono talmente idioti che per paura di sembrare ciò che sono, cioè stupidi, qualcosa se la comprano. Magari non proprio il mattone che gli stai rifilando tu. Magari un bignamino della stessa materia che tu hai opportunamente posto accanto ai volumoni. Lui vede il bignami e con aria intenerita dice: e questo cos’è? Che carino! Intanto prendo questo!

Il Cercatore del quale vi ho narrato le gesta era un TestaDiMerda capitano di squadra.
Infatti ha comprato manualone …e anche bignami!