mercoledì 16 giugno 2010

Bocciati dall'OSCE


La figura di merda planetaria che sta facendo l'Italia col decreto sulle intercettazioni non passa inosservata. Il resto del mondo si sta chiedendo ancora una volta che cosa vogliamo fare da grandi. Vogliamo essere una democrazia del 21° secolo o un paesucolo del terzo mondo dove la dittatura protegge i potenti e punisce i deboli e i ribelli?

Dal Fatto:

Il Pdl la chiama “un'incredbile invasione di campo”: la bocciatura del disegno di legge sulle intercettazioni che è arrivata ieri sera dall’Osce (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) viene accolta come un trauma dal governo. L'organizzazione, specializzata nel controllo delle procedure democratiche in Paesi a rischio autoritario, invita l'Italia a rinunciare al ddl intercettazioni o, almeno, a modifica

E' la seconda bocciatura internazionale in poche settimane per il governo, dopo quella del Dipartimento di giustizia americano che, con il portavoce Lanny Bauer aveva ricordato come intercettare sia “essenzia - le” per le indagini. E adesso, Dunja Mijatovic, responsabile dell’Osce per la libertà dei media, è ancora più esplicita: "Sono preoccupata che il Senato abbia approvato una legge che potrebbe seriamente ostacolare il giornalismo investigativo in Italia. I giornalisti devono essere liberi di riferire su tutti i casi di pubblico interesse e devono poter scegliere come condurre una indagine responsabile”rlo sulla base degli standard europei sulla libertà di espressione"