Avrei preferito che fosse contemplata una consulenza di American McGee, autore del gioco più bello mai visto su Alice nel paese delle meraviglie. Oscuro, crudele, pieno di scenari assurdi e fuori da ogni schema geometrico. Ma non si può avere tutto... certo che dovendo ripiegare su una seconda scelta... di Tim Burton mi posso anche accontentare!!
Ecco la notizia:
Ecco la notizia:
SAN DIEGO
In 125.000 hanno preso d'assalto il Comic-Con di San Diego, il festival del cinema e del fumetto in crescita esponenziale negli ultimi anni, tanto che nel 2012 si trasferirà a Las Vegas. E in 6500 hanno affollato la sala dove sono state presentate le prime immagini di alcuni dei film più attesi della prossima stagione: Alice nel paese delle meraviglie di Tim Burton, A Christmas Carol di Bob Zemeckis e Tron: legacy. Tutti girati con la tecnica digitale per la proiezione in 3-D.
A sorpresa sul palco è comparso anche Johnny Depp, il Cappellaio Matto del film di Burton accanto alla compagna del regista, Helena Bonham Carter.
"Ho finalmente deciso di fare un film realistico come quelli di Martin Scorsese" scherza ridendo Tim Burton "Con Alice volevo realizzare un film duro... Intendo dire più vicino alla realtà che alla fantasia".
Il suo Alice in wonderland (uscirà con questo titolo anche in Italia), la cui uscita in sala è prevista il 4 marzo 2010, è la prima "incarnazione" in 3D del celebre e filmatissimo romanzo di Lewis Carroll.
A sorpresa sul palco è comparso anche Johnny Depp, il Cappellaio Matto del film di Burton accanto alla compagna del regista, Helena Bonham Carter.
"Ho finalmente deciso di fare un film realistico come quelli di Martin Scorsese" scherza ridendo Tim Burton "Con Alice volevo realizzare un film duro... Intendo dire più vicino alla realtà che alla fantasia".
Il suo Alice in wonderland (uscirà con questo titolo anche in Italia), la cui uscita in sala è prevista il 4 marzo 2010, è la prima "incarnazione" in 3D del celebre e filmatissimo romanzo di Lewis Carroll.
"Conosco ovviamente le svariate versioni cinematografiche o televisive di Alice. Mi ricordo persino un porno-musical che vidi negli anni 70. Ma in tutti mi sembra di vedere sempre la stessa ragazza, passiva, che passa da un episodio all'altro ignara, circondata da strani personaggi" dice il regista
"Mentre secondo me in Alice non c'è solo Alice. Voglio dire che il mio film è tratto da diversi libri Carroll, compreso "Attraverso lo specchio" e altri scritti. Ho fatto un pot-pourri ispirato a immagini simboliche suggerite dalla sua opera, immagini che hanno generato momenti narrativi classici e immortali per i bambini".