martedì 1 settembre 2009

Roma pulita.... dipende!


Stefano Andrini, 39 anni, condannato a 4 anni e mezzo per tentato omicidio di due giovani di sinistra nel 1989; arrestato per l´assalto a un concerto antirazzista alla Sapienza nel ´94 quando gli sequestrarono in casa «una pistola e un tirapugni»; indicato in un´informativa dalla Digos alla procura nel 2007 come intestatario del sito degli "Irriducibili": è stato nominato ieri Ad di Ama servizi, cioè l´Ama di 40 comuni del Lazio. Il curriculum? «Non ce l´abbiamo», spiega cortesemente l´Ama.

La nomina è avvenuta ieri pomeriggio. La decisione «è stata presa dal socio di maggioranza Ama Spa, rappresentata da Panzironi», spiega la nota avvertendo che lo stesso Panzironi «ha motivato la sua decisione sulla base delle competenze professionali dimostrate da Andrini». Non è un neofita del mondo dei rifiuti: a quanto risulta, già da alcuni mesi lavorava all´Ama come «funzionario».
Panzironi, avverte l´Ama, «ha spiegato al sindaco l´inesistenza di ostacoli di natura giuridica alla nomina. Andrini risulta attualmente senza precedenti penali». E il sindaco «ha constatato il possesso dei requisiti professionali adeguati». «Sono iscritto in An da oltre 10 anni - dice Andrini, che non ha voluto rispondere alle nostre domande, in una nota - e ora ho aderito al Pdl nei cui valori mi riconosco pienamente. Ho pagato il mio debito con la giustizia per ciò che è accaduto 20 anni fa e sono stato completamente riabilitato già da molti anni. Querelerò per diffamazione e citerò per danni chiunque osi definirmi naziskin». La Digos, nella sua informativa alla Procura del 2007, lo definiva «conosciuto per la sua appartenenza ai gruppi neofascisti "Movimento politico occidentale" e "Alternativa popolare nazionale"»: il primo, fondato da Maurizio Boccacci, ancora oggi rivendica commemorazioni di dirigenti nazisti e fa parte del movimento Skinhead d´Italia.