mercoledì 15 aprile 2009

Indo sconosciuto

Science
La scrittura mantiene ancora tutti i suoi segreti. I templi non ci sono più, o forse sono nascosti sotto quelli buddisti. Rimangono solo i mattoni rossi delle case. La civiltà della valle dell'Indo, tra l'India e il Pakistan, è ancora poco conosciuta. Eppure, insieme a quella egizia e a quella mesopotamica, compone la triade delle grandi civiltà del terzo millennio avanti Cristo.Delle tre è la più misteriosa. A differenza dei geroglifici e dei caratteri cuneiformi, nessuno è ancora riuscito a decifrare i simboli del popolo dell'Indo. Non sono stati trovati né palazzi reali, né templi, né statue, né tombe monumentali e questo ha fatto supporre che si trattasse di una civiltà senza un potere centralizzato. Di sicuro poteva contare su tecniche avanzate: i mattoni delle case sono perfetti, sono gli unici elementi ad aver resistito al tempo e delimitano ancora le strade e la suddivisione interna delle abitazioni.Le città avevano un sistema idrico elaborato, eguagliato solo dai romani molto tempo dopo. Gli scambi commerciali erano intensi, tanto che le ceramiche dell'Indo sono state trovate a migliaia di chilometri di distanza, in Mesopotamia. Science dedica uno speciale a questa civiltà, alle nuove scoperte e alla difficoltà della ricerca archeologica nella zona, a causa del conflitto tra India e Pakistan.