martedì 21 aprile 2009

Un augurio speciale a Stephen Hawking

L'astrofisico britannico Stephen Hawking è stato ricoverato d'urgenza in ospedale perchè «è molto malato». Ne ha dato notizia l'università di Cambridge presso cui insegna Hawking, 67 anni, soffre di atrofia muscolare progressiva, una patologia degenerativa.
Sul suo sito uffciale appare solo uno scarno comunicato sulle attuali condizioni di salute.

Il lavoro scientifico di Hawking è incentrato prevalentemente sulla natura della gravità, nel tentativo di pervenire ad una unificazione di questa forza con le altre tre forze fondamentali dell'universo. Questo suo interesse lo ha condotto a uno studio approfondito sui buchi neri, intrapreso, in parte, insieme al fisico Roger Penrose. Da tale studio sono venute importanti conferme alla teoria del Big Bang sull'origine dell'universo, nel senso che il Big Bang sarebbe il risultato di una singolarità iniziale dello spazio-tempo e che essa dovrebbe rappresentare una caratteristica comune a ogni modello di universo in espansione. Un'altra importante teoria, avanzata da Hawking nel 1974, è quella sull'evaporazione dei buchi neri, che viene considerata con grande attenzione dalla comunità scientifica poiché essa rappresenta la prima e completa teoria che tenta di integrare la relatività con la meccanica quantistica. In estrema sintesi, Hawking ha ipotizzato che i buchi neri emettono energia in modo continuo con una temperatura che è inversamente proporzionale alla loro massa. La dimostrazione fa riferimento alla meccanica quantistica, secondo la quale lo spazio non è mai completamente vuoto, bensì interessato da fluttuazioni quantistiche: coppie formate da una particella e dalla relativa antiparticella emergono dal nulla per frazioni infinitesimali di secondo, "prendendo a prestito" dell'energia per poi incontrarsi e annichilirsi, restituendo l'energia assorbita in precedenza. Nelle vicinanze dell'orizzonte degli eventi di un buco nero può accadere che, a causa della intensissima forza di gravità, una delle particelle venga risucchiata dal buco nero prima di annichilirsi, mentre l'altra particella potrebbe incontrarsi con una particella esterna all'orizzonte degli eventi, dando luogo a un'emissione di energia sotto forma di raggi X o raggi gamma (radiazione di Hawking). Tale emissione, secondo Hawking, sarebbe responsabile di una perdita di massa continua da parte del buco nero, per cui esso si ridurrebbe a poco fino a scomparire del tutto. Per sottolineare la carica innovativa di questa concezione, si pensi che, in precedenza, era diffusa la convinzione che i buchi neri fossero come pozzi senza fondo che inghiottivano materia senza lasciar sfuggire nulla dalla loro superficie, neppure la luce.

Hawking è apparso in Star Trek - the Next Generation mentre gioca a poker con l'androide Data, Isaac Newton e Albert Einstein.

In bocca al lupo Stephen!