«Sono scesi da una Mercedes con caschi e bastoni, è stato un vero e proprio raid squadrista» a denunciare «un´aggressione premeditata» da parte degli studenti di destra, sono i giovani dei collettivi di sinistra della facoltà di Scienze Politiche di Roma Tre, che hanno detto di essere stati «colpiti nel cortile dagli studenti di Azione Universitaria che precedentemente ci avevano minacciato di non interferire e non intervenire alla presentazione di un libro su Gabriele Sandri che si sarebbe svolta mercoledì in facoltà».
Opposta la versione dei giovani di Azione Universitaria, che respingono ogni accusa precisando che stavano «svolgendo un volantinaggio pacifico quando un gruppo di studenti dei collettivi ci ha raggiunto con caschi e bastoni e infatti due di noi sono andati a farsi medicare in ospedale».
C'ero anch'io e non ho visto la Mercedes, ma un paio di motorini si.
Non più di dieci persone hanno cominciato a volantinare e sono stati invitati ad allontanarsi da alcuni studenti della facoltà. Il tutto è durato non più di due minuti. I volantinatori si sono infilati i caschi e qualcuno si è sfilato la cinta. Sono apparsi anche un pugno di ferro e un paio di bastoni (uno era un martello poi ritrovato abbandonato in un bar insieme ad un casco e ad una sciarpa).
I picchiatori hanno assalito alcuni dei ragazzi della facoltà, li hanno inseguiti all'interno dell'edificio, li hanno presi a cinghiate e uno ha infierito col casco sulla testa di un ragazzo. Poi sono fuggiti. Uno di loro ha perso il cellulare, prontamente consegnato ai carabinieri da chi ha assistito impaurito all'aggressione. Qualcuno ha preso la targa di un motorino usato per fuggire. Speriamo che questi dati possano servire a rintracciare questi stronzi.