Fido ha fiuto per la giustizia. Se dopo averlo imbrogliato gli chiedete di darvi la zampa, risponderà con un no secco, girando il muso dall'altra parte. Lo ha osservato l'etologa Friederike Range, del Wolf science center austriaco, studiosa del senso di giustizia negli animali. Secondo le teorie attuali, il senso di equità ha la funzione vitale di mantenere l'armonia all'interno del gruppo.È una sorta di collante sociale, tipico degli esseri umani, ma che è stato osservato anche nelle scimmie cappuccine. Finora era stato studiato solo nei primati. Friederike Range ha messo alla prova una trentina di cani di razze diverse addestrati a dare la zampa su richiesta. Prima li ha divisi in coppie: a uno dei due dava una ricompensa, mentre l'altro restava a bocca asciutta. Il risultato è stato che il cane "imbrogliato" diventava meno ubbidiente: mortificato, dava la zampa soltanto due volte su tre. Inoltre, mostrava evidenti segni di stress: guardava altrove e si grattava.La ricercatrice ha visto anche che il torto pesava di più se veniva inflitto in pubblico: i cani ingannati si rifiutavano di dare la zampa il doppio delle volte dei compagni abbindolati in solitudine. Una chiara prova che la reazione è causata non solo dalla mancanza del premio, ma anche dalla percezione dell'ingiustizia subita.