Washington si scopre capitale della sieropositività. "Un rapporto dell'agenzia sanitaria della capitale ha rivelato che il 3 per cento dei residenti soffre di hiv o aids", racconta Time. Secondo gli standard internazionali quando il numero di infezioni supera l'1 per cento della popolazione si può parlare di epidemia. "Il tasso di infezione della città è più alto di quello dell'Africa occidentale, ed è paragonabile a quello dell'Uganda e di alcune parti del Kenya". Il rapporto documenta i casi registrati dalla fine del 2007 a oggi e mostra un aumento del 22 per cento nel numero di casi rispetto al 2006. "La ricerca indica che circa un terzo delle persone colpite non è consapevole della propria condizione", prosegue il settimanale, "e il numero di casi potrebbe essere superiore".
Con questi dati rassicuranti mi sembra giusto che papa Ratzinger rassicuri il popolo d'Africa e il mondo intero, dicendo che il preservativo non serve a fermare l'aids. In Africa poi la cultura popolare si tramanda che dall'HIV si guarisce avendo un rapporto sessuale con una vergine, con buona pace della malcapitata che nella maggioranza dei casi viene violentata, non essendo consenziente a farsi infettare.
Con questi dati rassicuranti mi sembra giusto che papa Ratzinger rassicuri il popolo d'Africa e il mondo intero, dicendo che il preservativo non serve a fermare l'aids. In Africa poi la cultura popolare si tramanda che dall'HIV si guarisce avendo un rapporto sessuale con una vergine, con buona pace della malcapitata che nella maggioranza dei casi viene violentata, non essendo consenziente a farsi infettare.
Un cristianesimo sempre più a contatto con i tempi, una chiesa sempre più attenta e vicina alle sofferenze dei fedeli. Il vero Cristianesimo WOW! proposto nel film Dogma del mai troppo osannato Kevin Smith... genio cinematografico.