Dall'Internazionale:
"Ci sono quelli semplicemente volgari (Fanculo la Cina e i cinesi), quelli privi di fantasia (Gruppo antisemita), quelli lapidari (Odio Napoli e i napoletani), quelli che provano a dirlo con una battuta (Più rum e meno rom), quelli ambiziosi che vogliono fare le cose in grande (Cacciamo 'sti rumeni dar mondoooooo!!!).I gruppi razzisti nati su Facebook sono tanti, e sulla pagina Basta con il razzismo su Facebook vengono progressivamente segnalati, monitorati e poi censurati. Davvero c'è l'imbarazzo della scelta. Vanno per la maggiore gli insulti generici contro gli extracomunitari, anche se poi ogni gruppo ha il suo pallino: dai terroni ai trans, dai marocchini agli indiani.I rumeni spopolano (Anti rumeni, Rumeni de merda fuori dall’italia, L.C.R -lega contro rumeni, Boicotta il rumeno) mentre i peruviani con una sola pagina (Sterminiamo tutti quei peruviani bastardi) sono al momento in fondo alla classifica. C'è perfino chi ha un solo chiodo fisso e cerca solidarietà on line, tipo: Bruciamo le due zingare fuori dalla Bocconi!.Proprio quelle due. Il fuoco va di moda (L'unica soluzione x risolvere il problema degli zingari a Tor Vergata: fire!), si vede che l'incendio ai campi Rom di Ponticelli ha fatto scuola, e tra i vari rimedi è di gran lunga il più gettonato, apparentemente perché rapido ed ecologico ("Usiamo gli zingari come Pellet! Basta col consumismo ricicla lo zingaro e non abbattere più i poveri alberi di Pellet! bruciano di più e emanano odore di alcool tipo vin brulé"). La deportazione è fuori moda e riscuote pochi consensi, mentre l’opzione della chiusura delle frontiere (Tornate a casa vostra), che piace anche a chi non disdegna le fiamme, resta un evergreen. Mi chiedo invece perché le sevizie (Io, accétto gli zingari) vengano classificate tra le misure destinate ad arginare i flussi migratori. Ma quando un governo propone di prendere le impronte, forse il passo è breve. Insomma già che ci siamo: No alle impronte digitali ai rom...amputiamogli le mani!" continua
Nero su bianco - Jamila Mascat Questo blog non è juventino. È nero come Angela Davis e bianco come Leon Trotsky. Ha un debole per il rosso